Attività dell'UCII dal 1934

contesto gerarchico
livello di descrizione fondo
identificativo logico
Titolo Attività dell' Unione delle comunità israelitiche italiane dal 1934
data 1934 - 1948
consistenza buste 158
fascicoli 775
soggetto produttore : ente Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, U.C.E.I.
soggetto produttore : persona
soggetto produttore : famiglia
storia istituzionale/amministrativa, nota biografica
storia archivistica

Per molti anni questa documentazione è stata raccolta in un locale inadatto alla corretta conservazione, la consultazione infatti poteva avvenire senza alcun controllo e ciò ha determinato varie dispersioni del materiale. Con il trasferimento nel 1993 presso i locali del Centro Bibliografico la situazione è drasticamente cambiata: locali adeguati alla conservazione, personale qualificato e adeguati controlli hanno permesso di recuperare questo patrimonio documentario e di renderlo fruibile. Grazie alla "dichiarazione di notevole interesse storico", emanata dalla Sovrintendenza ai Beni Archivistici del Lazio il 28 gennaio 1999, è stato possibile usufruire di un contributo ex L. 253/86 del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che ne ha consentito il riordinamento e l'inventariazione sotto la supervisione della dr.ssa Elvira Gerardi. L'inventario è stato completato nel luglio 2004 e aggiornato nel 2012-2013.

ambiti e contenuto

L'Archivio Storico dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (d'ora in poi AUCEI) conserva un nucleo documentario fondamentale per la comprensione delle vicende che hanno caratterizzato la storia degli ebrei in Italia. In particolare, la documentazione che va dal 1934 al 1948, di grande interesse, oggetto di numerosi studi di grande spessore scientifico, a volte ancora inedita, è stata prodotta, dall'istituzione rappresentativa dell'ebraismo italiano a livello nazionale, in un periodo particolarmente complesso non solo per gli ebrei in Italia, ma per la storia del nostro Paese.

criteri di ordinamento

La documentazione è stata riordinata secondo il consueto "metodo storico", facendo riferimento ad una "chiave d'archivio", stilata presumibilmente nel secondo dopoguerra, e ad un elenco degli anni Trenta, utilizzato nella fase corrente di vita dell'archivio.

Sono state conservate le serie archivistiche sulla base delle quali la documentazione era stata archiviata in passato, via via che veniva prodotta.

L'utilizzo del "metodo storico" ha consentito di rispettare ove possibile l'originaria organizzazione interna dell'ente, nonché le sue competenze istituzionali.

Vista l'ingente mole di materiale documentario si è ritenuto opportuno strutturare l'inventario per unità-fascicolo, fornendo una descrizione il più dettagliata possibile della documentazione. Ogni volta è stata segnalata la presenza di materiale fotografico ed a stampa con relativa catalogazione.

La precedente numerazione delle buste e dei fascicoli è stata conservata nell'inventario, che prevede sia l'attuale che il vecchio ordinamento.

Il fondo è stato completamente condizionato.

modalità di acquisizione
Note
informazioni redazionali a cura di Filomena Del Regno, luglio 2004 agggiornamento di Angelina Procaccia, 2014
allegato
struttura gerarchica