Fondo Moisé Pontremoli |
contesto gerarchico |
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livello di descrizione | fondo |
identificativo logico | |
Titolo | Fondo Moisé Pontremoli |
data | 1940 - 1972 |
consistenza |
buste 15
album 1 fotografie 621 |
soggetto produttore : ente | |
soggetto produttore : persona | |
soggetto produttore : famiglia | |
storia istituzionale/amministrativa, nota biografica | Moisé Pontremoli, nacque a Smirne nel 1896 e visse per quasi 50 anni in Egitto pur mantenendo a cittadinanza italiana. Durante la Prima guerra mondiale subì la mutilazione delle gambe e in seguito per questo fondò l'Associazione mutilati italiani di Alessandria d'Egitto. Durante la Seconda guerra mondiale fu incarcerato dalle autorità egiziane. Nel 1956 con l'avvento di Nasser, il Governo egiziano cercò di espropriargli le aziende agricole. Subì vari attentati, minacce, persecuzioni ed estorsioni per otto anni. Nel 1957 le terre gli vennero definitivamente espropriate. Nonostante per anni si fosse rivolto all'Ambasciata italiana, nessuno lo protesse. Rientrò quindi in Italia nel 1962 e continuò la sua battaglia per il riconoscimento di quanto subito, scrivendo alle Autorità italiane per ottenere giustizia e ricevere una pensione di invalidità. Fino alla sua morte che avvenne nel 1969 si adoperò per raccogliere documenti e lasciare testimonianza di quanto da lui fatto in Egitto e di quello che gli fu portato via. |
storia archivistica | |
ambiti e contenuto | Documenti e raccolta fotografica. Denunce, appelli, certificati catastali, foto, stampe. Alcuni documenti sono in arabo. Si compone di 16 raccoglitori, 2 buste e 40 fascicoli sciolti, oltre ad un ricco album fotografico con immagini delle coltivazioni e delle costruzioni nella sua tenuta in Egitto, espropriata dal Governo egiziano. |
criteri di ordinamento | |
modalità di acquisizione | |
Note | |
informazioni redazionali | |
allegato |